Genere: teatro contemporaneo
Pubblico: adulti
NOTE DI REGIA
Performance di parola, gesto e movimento ispirata al racconto popolare "Hänsel e Gretel". Protagonisti della celebre fiaba sono due bambini, fratello e sorella, ragione e sentimenti; espressioni complementari e di contrasto di una medesima medaglia.
Il limitare oscuro e minaccioso ove essi vivono è la metafora di una condizione umana che da subito si annuncia estrema.
Situazioni impreviste, emozioni esasperate, corrono lungo un percorso crudele e necessario come un rito di passaggio, costellato di rischi e opportunità.
La trama del celebre racconto popolare in "Il Bosco dei Crimini" viene tesa fino ai limiti, senza che peraltro venga mai spezzata l'unità procedurale di luogo, di tempo e di azione della storia originale.
Lo spettacolo cerca di mettere in rilievo le pulsioni e i pensieri più oscuri dell'animo, non allo scopo di produrre terrore, ma una certa attenzione su ciò che è meno nominato della nostra complessa e più interiore "umanità".
I personaggi della fiaba, solitamente semplici o appena tratteggiati, sulla scena vengono sviluppati e rappresentati in doppie identità; se da un lato perseguono fedelmente le azioni del racconto originale, da un altro prendono deviazioni improvvise e varcano la soglia del teatro Shakespeariano, fino a confondersi con protagonisti e testi dell'Amleto e del Macbeth.